8 Marzo 2021: Donna Vita e Cancro

In questo giorno dedicato alle donne vogliamo parlarvi di una grande possibilità per le donne affette da tumore, per migliorare la qualità della propria vita: la Crioconservazione del Tessuto Ovarico.

Questa procedura consente alle donne di avere una “riserva” ovarica personale per una maggiore possibilità di avere una gravidanza dopo il cancro. Aiuta a invertire il processo di menopausa riattivando la funzione ovarica, evitando il ricorso alla terapia sostitutiva. Migliora la qualità della vita della donna, prevenendo l’insorgere di altre patologie come l’osteoporosi.

Scopriamo insieme nel dettaglio la procedura.

Benefici:

  • Preserva la fertilità
  • Contrasta gli effetti della menopausa precoce
  • Aiuta la ricerca donando il tessuto ovarico

 A chi è rivolta la procedura:

  • Pazienti oncologiche, anche in giovanissima età, che devono iniziare subito le terapie.
  • Donne affette da un tumore sensibile agli estrogeni, come può accadere per quelli al seno, all’ovaio e all’utero.
  • Donne con patologie benigne che devono sottoporsi ad esempio ad un trapianto di midollo. In questi casi l’ aggressività delle terapie a cui si dovranno sottoporre, chemioterapia e radioterapia, causa la distruzione della riserva ovarica.

In cosa consiste:

  • Si effettua con un intervento in laparoscopia e dura poco più di un’ora, durante la quale la paziente è in anestesia totale.
  • In Italia la tecnica consiste nell’eseguire un’ampia biopsia su un unico ovaio, si realizzano delle fettine che vengono poi congelate singolarmente.
  • Il tessuto ovarico contiene un numero di follicoli sufficiente a far riprendere l’ovulazione anche a distanza di anni.
  • Quando la paziente ha il benestare dell’oncologo il tessuto ovarico viene reimpiantato nello stesso punto da cui era stato prelevato.

La consapevolezza delle possibilità a nostra disposizione è una delle armi più potenti per sconfiggere il cancro e ridurne l’impatto nelle nostre vite💚

Per questo interessante focus sulla Crioconservazione del Tessuto Ovarico ringraziamo la Dott.ssa Raffaella Fabbri Presidente dell’Associazione ASTRO Onlus e Ricercatrice presso l’Unità Operativa Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana, Ospedale S. Orsola di Bologna.

Simona Laudani